venerdì 7 agosto 2015

La mela e i fiori in Magritte



"La grande guerra" o " La grande guerre" ( 1964, olio su tela, 65x54 cm, Collezione privata). Parte del ciclo di uomini con bombetta a mezzo busto sullo sfondo di un cielo grigio e una mela verde che sta davanti al volto dell'uomo, il punto dove lo sguardo di chi osserva si posa per prima. Il pittore ha dato lo stesso titolo ad un altro quadro che presenta una donna in abito bianco, con ombrello, borsetta e un cappello piumato, anche qui il volto è coperto, ma da un mazzo di fiori. 
"abbiamo la faccia apparente, la mela, che nasconde ciò che è visibile ma nascosto, il volto della persona. E' qualcosa che accade in continuazione... C'è un interesse in ciò che è nascosto e che il visibile non ci mostra. Questo interesse può assumere le forme di un sentimento decisamente intenso, una sorta di conflitto, direi, tra il visibile nascosto e il visibile apparente" (R. Magritte). Da questa affermazione del pittore il titolo prende un senso perché si tratta di una guerra fra le immagini nata dalla rivolta di due oggetti insignificanti che si contendono la condizione di visibilità ai due volti dei due personaggi. Questo titolo però sarà dovuto anche in parte all'evento reale della Grande Guerra, composta da trincee e da uomini spazzati via a causa di oggetti ancora più insignificati di una mela o di un mazzo di fiori, una guerra che ha annullato la personalità e dove la cancellazione del volto fa da metafora. Infine di quest'opera risalta anche la sovrapposizione perché va contro le regole del buon senso e alle gerarchie che organizzano un'immagine di questo tipo, infatti i personaggi coperti, a loro volta coprono una parte di paesaggio. (tuttoMAGRITTE)






 

Nessun commento:

Posta un commento