sabato 6 gennaio 2018

La caduta prossima ventura




Ironia della sorte, ironia della storia. Che il rottamatore Renzi finisse rottamato era possibile e ora sembra via via più probabile. Il Cesare in formato tascabile è in caduta libera da oltre un anno, regge perché tra i suoi il momento del redde rationem non è ancora arrivato. Segno dalla distanza tra il ceto politico del Pd e il sentimento del paese. E' qui che la sorpresa comincia a prendere forma. Renzi nei fatti è stato già rottamato. Manca la certificazione ufficiale. Le urne dovrebbero condurre la direzione renziana del Pd sull'orlo del baratro. A quel punto basterà una spinta brusca a provocare la perdita dell'equilibrio e la caduta. Chi darà quella spinta? Forse non Franceschini, non Calenda, non Del Rio. Potrebbe essere Berlusconi a esigere la testa di Renzi al tavolo della trattativa per laformazione di un nuovo governo. Ecco la suprema ironia. Altro che Renzusconi. Renzi rottamato da Berlusconi.

Scrive Claudio Cerasa sul Foglio di oggi: "una ricomposizione oggi sarebbe oggettivamente complicata a meno che il partito di Grasso e il partito di Berlusconi non ottengano l'unico risultato che permetterebbe loro di accettare con relativa facilità un compromesso a tempo: ottenere la testa di Matteo Renzi e provare a rottamare definitivamente il segretario del Pd tenendolo distante anni luce dalle stanze del governo".

Un Pd commissariato dai presumibili vincitori delle elezioni, ecco la prospettiva. Non c'è tanto da meravigliarsi. E' una questione di egemonia. Chi non sa orientarsi finisce per piegarsi alle scelte dettate da altri e più lucidi strateghi. Stavolta tocca al Pd.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/maratoneta-81-anni-salver-litalia-dai-cinque-stelle-1480149.html

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